L’autunno addosso
di Fausto Corsetti
Camminando lungo vie affollate di passi frettolosi, di volti curiosi, di storie sconosciute, di sguardi inafferrabili, di labbra silenziose.
Camminando dentro a percorsi urbani traboccanti di folle anonime, immersi dentro città senza identità, confuse, sconosciute, dove uno sa essere loquace solo con chi è lontano, con chi non c’è, con chi sta da un’altra parte… può capitare di perdersi, di scoprirsi soli, smarriti, strappati a noi stessi.
Ci si può smarrire… dentro al vortice delle cose che “si devono” fare, quelle che ci costringono ad inseguire il tempo che non c’è o che ci portano dove non abbiamo scelto di andare, coinvolti in obiettivi importanti solo per altri, trascinati avanti da chi ci sta dietro, spinti oltre verso una meta che, il più delle volte, non ci appartiene.
Autunno: fuori e dentro di noi.
Dicono che l’autunno è bello, perché è dolce, intimo, pieno di colori forti. E’ vero, ma inesorabilmente, inevitabilmente parla di tramonto. E’ passata l’estate, è finita quella fantastica sinfonia di cielo che è l’alba, l’aurora d’estate, così veloce a restituire il sole, la luce dopo la notte breve.
La mente si ostina a riproporre immagini sbiadite, sembra voler trattenere vivi solo i ricordi di sole, di mare, di monti, di verde, d’azzurro. C’è la voglia di mettere in fila i ricordi, di fare il consuntivo dei giorni goduti da poco e già tanto lontani.
Sì, c’è tristezza.
Sorprende pensare a questo sentimento che, strano a dirsi, può non essere triste come appare.
A prima vista, l’idea che la tristezza possa essere considerata un’emozione positiva sembra bizzarra e priva di qualsiasi fondamento. Eppure, se si torna con la mente a certe fasi della giornata o a certi periodi della vita nei quali si è sperimentata quell’indesiderata trepidazione, ci si accorge che le impressioni accumulate in quei momenti hanno assunto nel ricordo una colorazione intensa e significativa. Forse non è un caso: la tristezza di solito viene associata al buio ed è proprio nell’oscurità che si diventa più vigili, che si attivano tutti i nostri sensi per favorire ed esaltare la percezione.
Essere tristi rende più lucidi, crea una capacità di interpretazione degli eventi più sottile ed efficace. Chi è triste diventa suo malgrado più attento e più critico. La scala delle priorità si modifica e ciò che normalmente sembra importante e irrinunciabile, può diventare marginale ed emotivamente neutro. Al contrario fatti ed emozioni che in uno stato normale sembravano di “seconda mano” possono porsi al centro delle proprie reazioni emotive.
Nei rapporti d’amore, nelle relazioni di amicizia, per esempio, un momento di tristezza può diventare una sorta di filtro attraverso il quale far passare possibili incomprensioni.
Quanto detto, naturalmente, non intende tessere l’elogio della depressione, che resta comunque uno stato patologico preoccupante, da temere e combattere.
Riflettere sulla tristezza non significa, altresì, che la si debba preferire all’allegria – chi mai lo farebbe? – ma è solo un invito a scorgere, anche nei risvolti meno felici della vita, i segni della propria crescita interiore.
Dunque, un momento prima di dirle, in musica o in prosa, “per favore va’ via” , sarà opportuno usare la tristezza come una lente d’ingrandimento per guardare bene dentro e fuori di sé.
E’ sempre meglio che l’allegria, quando torna da un esilio lungo o breve, trovi più consapevolezza e più gioia di vivere.
Bentornato autunno!
Ciao carissima, molto bella e vera, letta con grande piacere dalla prima all’ultima parola.
Un grande abbraccio ti auguro una buona serata.
Grazie Giovanna, sono felice che ti sia piaciuta Fausto scrive molto bene ed è un grande piacere leggerlo. Un grande abbraccio Giovanna dolce notte ❤
E tu fai benissimo a condividerle, buon pomeriggio carissima.
❤
Fausto è sempre……FAUSTO. Bravo, bravo, bravo. Ciao Pinuccia.
Grazie Lucetta mi ha lasciato questo commento, non potevo non condividerlo con tutti voi. Un grande abbraccio dolce notte ❤
¡¡¡Es Gran placer leer a Fausto!!!
¡¡¡Me gusta como lo hace!!!
Lo leeo con paciencia y muy lentamente, porque dice cosas muy ciertas y muy Buenas!!!
Buenas Noches Pinuccia Y buen descanso!!!
Grazie a te Rosita, sono felice che ti piacciono gli scritti di Fausto io li condivido perché fanno riflettere sulla vita, e sono molto istruttivi. Un grande grazie a fausto che ogni tanto ci fa sentire la sua presenza. Ti abbraccio carissima amica un abbraccio di vero cuore ❤
❝ℬʊøηℊїøґηø Pinuccia❝‷❝
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ღೋ 💗💦🌷฿υṏη ♏εя¢øʟℯḓ☤’🌷💦💗
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Grazie Rosa altrettanto a te carissima un abbraccio grande<3
Buongiorno, carissima Pinucia ! 🙂
Buon WEEKEND a Te e alla Tua Famiglia ! 🙂
Alioșa ! 🙂
Buon fine settimana a te Aliosa cari saluti alla tua famiglia con simpatia Pinuccia 🙂
Bonsoir ou bonjour mon ami (ie) PINUCCIA
Regarde un peu la lune
Là haut dans le ciel
Son sourire est celui que je t’adresse
Regardes les étoiles
Ces gouttes de miel
Ce sont tous mes bisous pour, toi
Qui retombent en pluie
Je te souhaite une bonne soirée
Suivie d’une douce nuit
Regarde un peu , là haut dans le ciel
C’est une partie de moi
Avec mon sourire quand tout vas bien
Ce jour je me sens bien alors je profite de m’arrêter chez toi
Je t’adresse tous mes bisous D amitié
Comme des rayons de soleil
Qui viennent réchauffer ta demeure
Gros bisous BERNARD
Une image de tendresse belle journée
Bonsoir mon cher ami Bernard, Je suis contente, que votre santé va bien.
Merci d’être passé,
J’ai regardé la lune,il s’est moqué de moi,
la lune m’a dit: Tu as de la chance, d’ avoir un tel ami,
si généreux de t’ envoyer toutes les étoiles du ciel,
transformé en baisers en gouttes de miel
Qui retombent en pluie D’etoille dans mon coeur
donc pour réchauffer mon âme ❤
merci beaucoup!
à bientôt gros bisous Pinuccia
bellissima riflessione sull’autunno
Grazie! Questa riflessione è di Fausto, sono felice che ti piace, è un commento che mi ha lasciato, l’ho condiviso proprio perché fa riflettere. Felice settimana, grazie di avermi lasciato un commento 🙂
Una serena nuova settimana, Pinuccia ! 🙂
Alioșa ! 🙂
Grazie Aliosa del tuo video molto bello! Amo molto Bocelli. Buona serata amico buona settimana 🙂
Sempre molto profondo nelle sue riflessioni il caro Fausto.
Il malinconico Autunno ci spinge a riflettere sulla nostra condizione di passaggio su questo meraviglioso mondo.
Salutami Fausto. ..abbracci a te carissima Pinuccia.
Serena notte.