Voglio rendervi partecipi del mio soggiorno in Basilicata nella settimana Santa
Vi allego una slide fotografica
I Pani che vedete sul tavolo nella foto, sono stati spezzettati tutti e condivisi, con tutti i partecipanti alla funzione religiosa, è stato molto bello!

Germogli di grano
Si tratta di un dono ed un simbolo povero ed umile offerto dal sentimento religioso popolare sul sepolcro di Cristo. Ha un chiaro significato augurale: germogli di frumento, lenticchie ed altri legumi fatti crescere in casa, in un luogo buio (la morte), dentro un piatto con il fondo coperto di cotone o canapa grezza, la cui maturazione è fatta coincidere con il periodo della Settimana Santa (la Resurrezione)
Allego due ricette di un pane pasquale, e falaguni con erbette tipiche della basilicata
Per preparare la ricetta Pasquale delle Cuzzule della basilicata, dovrete procurarvi i seguenti ingredienti:
– 600 gr di farina bianca
– 15 gr di lievito di birra
– 100 gr di strutto
– 1 bicchierino di anice
– 1 limone
– 14 uova
Ora vi spiegherò dettagliatamente il procedimento per la corretta preparazione del pane di Pasqua. Per iniziare dovrete realizzare un impasto con poca farina ed il lievito di birra disciolto in poca acqua calda, riporlo in un recipiente, coprirlo con un canovaccio umido e metterlo nel posto più caldo della vostra casa per farlo lievitare. Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, potrete continuare con la vostra ricetta. Disponete sul piano d’appoggio la farina a fontana ed incorporate l’impasto lievitato, 4 uova, l’anice, lo zucchero, un pizzico di sale e lo strutto ammorbidito ed iniziare ad impastare molto energicamente finchè non otterrete un panetto sodo, compatto, ma elastico. Ora dovrete scegliere la forma da dare alle vostre Cuzzule, potrete farle a forma di ciambella oppure dei panetti lunghi almeno 10 cm, ma in entrambi i casi dovrete avere lo spazio per incastrare in ogni Cuzzula un uovo crudo intero, completo di guscio. A questo punto dovrete posizionare le vostre Cuzzule in una teglia infarinata e farle lievitare per almeno un paio d’ore. Trascorso il tempo necessario non vi resta che infornare la teglia a 220 gradi per circa 2 ore ed il vostro Pane pasquale tipico Lucano sarà pronto.
Falaguni con erbette o bietole
INGREDIENTI per circa 10 falagoni:
impasto
500 gr di farina 00
2 uova
80 gr di strutto (sostituibili con altrettanti grammi di burro o di olio)
100 ml di acqua
1 pizzico di sale
1 uovo + un goccio di latte per spennellare
ripieno
400 gr di bietola
1 peperoncino fresco
olio evo qb
sale qb
1 spicchio di aglio

PROCEDIMENTO:
disporre la farina a fontana
porre al centro le uova, il sale e lo strutto ammorbidito
lavorare delicatamente con una forchetta in modo da mantenere intatti i bordi della fontana di farina
incorporare gradualmente anche l’acqua continuando ad amalgamare
impastare energicamente gli ingredienti fino ad ottenere un composto elastico
avvolgerlo con della pellicola da cucina e lasciarlo riposare
lavare e pulire la bietola eliminando dalle foglie le code più esterne e dure
asciugarla e tagliarla a listarelle
riporla in una ciotola e condirla con olio, sale e lo spicchio d’aglio schiacciato sotto il palmo della mano
mescolare e lasciare insaporire: in questa fase la verdura ridurrà notevolmente il suo volume e rilascerà dell’acqua
scolare la bietola e tenerla da parte
riprendere l’impasto
stederlo con un matterello fino ad avere una sfoglia spessa 2/3 mm
tagliare dei grossi cerchi (io li ricavo impiegando una ciotola con diametro 15 – 20 cm)
bucarne la superficie con una forchetta
distribuire alcuni cucchiai di verdura sulla metà di ogni cerchio facendo attenzione ad eliminare lo spicchio di aglio
tagliare a fettine sottili il peperoncino e sistemarne alcune parti sulla bietola in ogni falagone
ripassare con un filo di olio
ripiegare ogni cerchio a mezzaluna e sigillarne i bordi pizzicandoli verso l’interno
spennellare ogni calzone con l’uovo sbattuto insieme ad un goccio di latte
punzecchiare delicatamente la superficie di ogni falagone
infornare in forno statico preriscaldato a 180° per 15/20 minuti controllando la doratura
sfornare e coprire con un canovaccio: ogni calzone si sarà gonfiato durante la cottura e dovrà sgonfiarsi prima di esserte consumato.
bentornata♥ ma che bello l’altare della reposizione♥ ottime le tue ricette…. proverò a farle, un abbraccio kiss
Grazie Rosa della visita. Un modo diverso per mangiare la verdura, provaci … sono buoni mi piacciono anche con i porri. Ciao buona giornata 🙂
Das ist gut + Lecker.. Freundliche Grüße, Wolfgang
Si sono molto gustosi, grazie della visita! Un caro saluto, buona giornata 🙂
Bentornata, che bei posti e che buon cibo. Buona giornata Annalisa 🙂
Grazie Annalisa un abbraccio, buona giornata 🙂
davvero delle belle immagini, fa sempre piacere conoscere le tradizioni dei paesi….ottime ricette, da provare senz’altro 😉 Buona serata Pinuccia
Grazie Mi … buona serata 🙂
Buona serata a te Pinuccia 🙂
Danke liebe Pinuccia sehr schönes Video mit Bildern und leckere Sachen gibt es zu sehen lecker ich wünsche dir eine gute Nacht und ein gutes Wochenende für dich eine große Umarmung Gislinde
Buona notte cara Gislinde sogni d’oro e grazie della visita un abbraccio
Una bellleza las fotos y los momentos compartidos *en Semana Santa, la diapositiva
hermosa!!!!!!!
la receta Falaguni **no la conocía** que lindas *tradiciones ***
besos y cariños
querida amiga!!!!!
buena noches*****
Buona notte carissima amica Mirta un abbraccio
Bonjour PINICCIA
Dans mon petit coffre fort
Il n’y a point d’or ,ni de petits euros
Encore moins de bijoux
Dans mon petit coffre fort
Il y a un petit trésor
Des petits baisers
Pour les moments d’amitié
De la tendresse ,pour soigner les tristesses
Tout cela en fait de la valeur
Mon petit coffre une grosse Amitié
Passe un bon WEEK-END une belle semaine à venir
Espérons un beau de soleil de Printemps
Bisous Bernard
Merci de votre amitiè e de votre visite très appréciée.
je vous souhaite, une bonne nuit et et un bon dimanche 🙂