
Poesia di Olindo Guerrini
In bicicletta
Nel roseo lume della prima aurora, nella vermiglia pace dei tramonti,
o nel meriggio che avvampando indora
la messe al pian e la vendemmia ai monti,
lungo la siepe che di salvie odora,
lungo i verdi sentier, le fresche fonti, dove il guardo è intercluso e dove esplora
meravigliosi e liberi orizzonti; presso il giardin ridente o il campo arato,
entro le selve susurranti al vento,
tra il canto degli uccelli e i fior del prato,
sovra il ferreo corsier passo contento
come a novella gioventù rinato,
e sano e buono e libero mi sento.